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Incontra i nostri chef: intervista doppia con Armando e Alessandra

INCONTRA LO CHEF E LA PASTICCERA

Doppia intervista ad Armando e Alessandra: chef e pasticcera del Ristorante Maremmana

STORIA, CARRIERA, FILOSOFIA IN CUCINA

INTERVISTA DOPPIA AD ARMANDO E ALESSANDRA
CHEF E PASTICCERA DEL RISTORANTE MAREMMANA

Q. Raccontaci un poā€™ della tua storia e la tua carriera: da dove vieni, da dove nasce la tua passione per la cucina, come sei diventato uno chef/ una pasticcera?

Q. Cosā€™ĆØ per te la cucina e quali caratteristiche dovrebbe avere un piatto (Armando) e un dolce (Alessandra)?

Armando: Per me la cucina ĆØ un modo per poter regalare momenti unici alle persone, mettendoci tanta passione e devozione ma soprattutto amore.

Ogni piatto dovrebbe avere tre caratteristiche: buono, pulito e sano. Essendo italiano ho la fortuna di lavorare con materie prime che fanno parte delle eccellenze mondiali, e lo scopo del mio lavoro ĆØ quello esaltarle al massimo.

Alessandra: Quando penso ad un nuovo dolce il mio obiettivo ĆØ quello di sbloccare un ricordo in chi lo mangia, oltre che a lasciarne uno nuovo. Dal momento che il dolce ĆØ il piatto che determinerĆ  il ricordo di tutta la cenaā€¦ĆØ una grande responsabilitĆ !

Q. Come scegli gli ingredienti dei piatti? Come ti relazioni con il territorio? (Armando)

Armando: Gli ingredienti che prediligo seguono la stagionalitƠ naturale e provengono dai produttori locali cosƬ da avere anche la massima territorialitƠ.

Q. Quali sono le maggiori difficoltĆ  che hai dovuto fronteggiare nella tua carriera e le piĆ¹ grandi soddisfazioni?

Justin Timberlake and Jessica Biel

Q. Qual ĆØ il piatto che maggiormente ti rappresenta e perchĆ©? Qual ĆØ il tuo piatto forte?

Alessandra: I piatti che piĆ¹ mi rappresentano sono la torta di mele perchĆ© ĆØ quella che facevo con la nonna Marisa, e le crostate di visciole alle quali associo mia mamma. Quando le faceva, riempiva la cucina con 6/7 crostate tutte insieme, e tutta casa profumava di crostate.

Q. Un aneddoto riguardante richieste particolari dei clienti oppure la tua carriera

Armando: Un aneddoto particolare ĆØ quando sono andato a lavorare come chef in villa per Justine Timberlake. La moglie (Jessica Biel) ha voluto SOLO salvia fritta, perchĆ© le piaceva tantissimo quindi siamo andati a cercarla e lā€™abbiamo cucinata insieme mentre lui ci cantava una canzone accompagnandoci con il piano che era nella villa.

Q. Il tuo lavoro ĆØ piuttosto stressante e impegnativo. Come ti rilassi nel tempo libero (per favore, non dirci che cucini!)?

Armando: Per rilassarmi a casa CUCINO perchƩ oltre ad avere il piacere nel preparare ho anche il piacere nel mangiare eheh.

Alessandra: Nel tempo libero leggo tantissimo, piĆ¹ che altro romanzi, oppure dipingo (passione trasmessa dal nonno che era pittore). A casa non cucino mai!

Pasta fresca Armando ristorante maremmana
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Il mestiere di mangiare

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I nostri amici negli Stati Uniti raccontano un’esperienza enogastronomica raffinata!

Nuovo fantastico articolo:Il conte italiano delizia la regione del Capo con vini eccezionalidal nostro nuovo amico, Bob Yesbek

Vini

Dopo alcuni mesi, Matt chiamĆ² Manfredo e gli chiese perchĆ© i vini non fossero ancora disponibili negli Stati Uniti, e Manfredo ammise di non avere contatti con un importatore. Le parole esatte di Matt erano: “Ti richiamo tra 10 minuti”. Manfredo ĆØ stato ancora piĆ¹ sorpreso quando Matt lo ha effettivamente richiamato in 10 minuti. Matt aveva contattato il suo amico Paul Karp di Vintage Importers. Quando Manfredo racconta la storia, racconta educatamente che “Matt ha contattato Paul”. La versione di Paul ĆØ leggermente diversa: “Matt mi ha detto di importare i vini”, sorride. In quanto proprietario e gestore di diversi ristoranti, Matt non era una persona timida. E grazie agli sforzi suoi e di Paul, la popolaritĆ  dei vini di San Bonifacio ĆØ cresciuta intorno al Delaware e ora si estende in Pennsylvania e nel New Jersey. Come enologo boutique, producono solo circa 35.000 bottiglie di rossi e altre 30.000 a 35.000 bottiglie tra il prosecco e il pinot grigio. Nel mondo del vino, questa ĆØ una produzione molto piccola. Da qui la parola “boutique”.

Una delle stelle dello spettacolo della scorsa settimana al Fish On ĆØ stato il corso di dessert. Nato da un’idea dello chef pasticcere aziendale Dru Tevis, una torta all’olio d’oliva alla fragola ĆØ stata condita con una composta di vino e frutti di bosco e condita con pistacchi, mandorle e un’incredibile mollica di dulce che odora di caramello cremoso. Il cabernet del Conte Docet si ĆØ fuso perfettamente con le montagne russe di gusto e consistenza create da Tevis.

La famiglia del Conte Manfredo ĆØ in Italia da 1.100 anni. Infatti, notizie sui primissimi di San Bonifacio risalgono all’anno 852. I vini venivano prodotti e consumati localmente, fino a quando la generazione di Manfredo iniziĆ² ad imbottigliarli ed etichettarli per la vendita. Grazie alla decisione dell’ultimo minuto di Matt di godersi la cena in un minuscolo ristorante circondato dai vigneti in Toscana, tutti i ristoranti SoDel Concepts portano vari vini di San Bonifacio; l’intera linea puĆ² essere gustata presso Lupo Italian Kitchen nel centro di Rehoboth Beach.

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Un affare toscano

A Tuscan affair

Un affare toscano

Recensione approfondita da menstylefashion.com

Autorizzato da Ziga Colja da menstylefashion.com

Tutto inizia dove la strada finisce. In cima a una collina, con una vista tanto ampia quanto il mare all’orizzonte.

Questo orizzonte perĆ², che si affaccia sui cipressi, si estende fino a sprofondare nelle azzurre acque toscane. Il che spiega perchĆ© il clima qui ĆØ in una zona a sĆ©. Ci si trova circondati da colline con una brezza mediterranea. Perfetto.

Il ristorante

Il Ristorante del Conti di San Bonifacio Wine Resort offre la migliore cucina toscana. Tutti i nostri ingredienti sono forniti localmente e sosteniamo le pratiche di agricoltura sostenibili. La cucina che proponiamo all’interno del resort coniuga il rispetto degli ingredienti e delle tradizioni locali con un tocco innovativo, con una continua ricerca di prodotti a km zero.

Coltiviamo le nostre erbe aromatiche nella proprietĆ , spremiamo il nostro olio d’oliva dai nostri uliveti e produciamo il nostro vino biologico dal nostro vigneto. La nostra cucina rispecchia lo spirito della tradizione in cui la materia prima ĆØ esaltata da un costante rispetto dei sapori naturali, dalla ricerca di antiche ricette a cui ispiriamo le nostre nuove creazioni e dalla volontĆ  di migliorarci sempre.