Chi siamo e la storia della nostra famiglia
Vino e guerra si intrecciano nelle generazioni di questa illustre famiglia. Una delle pergamene più antiche dell’archivio di famiglia a Padova mostra che nel 929 d.C A Verona, Conte Milone San Bonifacio regalò ai monaci benedettini sia la Chiesa di Santa Maria in Ronco e un maso – a Callecava (vicino a Vicenza) con seminativi e vigne.
Il conte Manfredo e sua moglie la contessa Sarah sono la prima generazione a imbottigliare vini di prima crescita dopo mille anni di produzione di vini dalle loro tenute e proprietà in tutta Italia.
La tragedia shakespeariana di Romeo e Giulietta trova le sue origini nei libri di storia e negli archivi scritti sui Conti di San Bonifacio da Rolandino, storico del XIII secolo.
I Montecchi rappresentavano infatti una fazione politica conosciuta appunto come i Montecchi, che si era ribellata agli Azzi Marchesi d’Este.
Azzi strinse un’alleanza con i Conti di San Bonifacio ed erano conosciuti come i Cappeletti perché indossavano dei piccoli cappelli.
Il Conte Sauro San Bonifacio fu ucciso da Tiserio, della fazione dei Montecchi, il quale fuggì in Oriente lasciando ai suoi fratelli il difficile compito di ripristinare l’ordine tra i Montecchi e i potenti e pericolosi Conti di Verona (Cappelletti – Azzi & Conti di San Bonifacio).
Con la morte di Sauro San Bonifacio (Conte di Verona) la fazione dei Cappelletti perse definitivamente il potere sulla città. Fu così che, Shakespeare scrisse una bellissima tragedia di come i Conti di Verona persero la loro amata città alla morte di Sauro e divennero noti come i Conti di San Bonifacio nell’anno 1207.
Oggi la famiglia risiede in una tenuta a Padova, in Veneto, e da qui gestisce tutte le tenute e i terreni in giro per l’Italia.
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